Il continuo aumento dell’energia elettrica (€/kWh) deve far riflettere sulla tecnologia dei generatori presenti nelle vostre aziende, valutando soluzioni con maggior efficienza.
2018 -> 0,202 €/kWh
2021 -> 0,240 €/kWh
2022 -> 0,293 €/kWh
L'efficienza dovrebbe essere misurata come:
- Rendimento più elevato della saldatrice, ricercando soluzioni tecnologiche che permettono di fare lo stesso lavoro assorbendo meno energia lato rete.
- Utilizzo di tecnologie più performanti che permettano di fare, in minore tempo, lo stesso cordone di saldatura. Questo significa che l’energia assorbita sarà inferiore, a parità di potenza dell’arco elettrico e, di conseguenza, il divario tra il costo dell’energia per diversi tipi di tecnologia di generatori diventerà ancora più rilevante.
VSALD = 23,0 V e ISALD = 200 A.
Segue che la differenza tra quanto si deve pagare per l’utilizzo (solo in saldatura senza considerare i consumi a vuoto) di un generatore tradizionale e un generatore ad inverter si aggira intorno ai 600 / 700 €.Consideriamo ora come costo dell’energia elettrica in base a quanto si ricava dividendo l’imponibile indicato in bolletta con i kWh assorbito. Un valore medio è pari a 0,4481 €/kWh.
Il continuo aumento dell’energia elettrica (€/kWh) comporta:
- Un aumento dei costi di realizzazione dei manufatti;
- Se non correttamente quantificato porta alla riduzione della marginalità.
Per restare competitivi in un mercato in cui la pressione dei costi è sempre più predominante bisogna utilizzare nuove tecnologie che permettono di consumare meno lato rete e di poter essere più efficienti in termini di velocità di produzione.
L’investimento iniziale per l’acquisto di una tecnologia più performante, non solo in termini di maggiore efficienza energetica ma anche in termini di qualità di saldatura (fare bene e farlo nel minor tempo) dopo i primi 5 anni – anche meno – è stato completamente ammortizzato e il guadagno negli anni successivi si trasforma in una bolletta elettrica più leggera.